Le molteplici sfumature dell’amore: esce “Il capitano”, album d’esordio del cantautore Amato Scarpellino

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Amato Scarpellino – “Il capitano”

L’artista formiano, già protagonista sulla scena nazionale ed internazionale con la partecipazione ai format Amici e X Factor, dà vita ad un album di inediti perennemente in bilico tra eleganza pop e delicatezza soul. Presentato al pubblico del Crazy Bull di Formia (LT) il 12 gennaio assieme al video dell’omonimo singolo, “Il capitano” è un lavoro intimo e sensuale che soddisfa l’impellente esigenza di narrare l’amore in tutte le sue numerose e preziose sfaccettature.

Genere: pop / electronic / soul

Label: Autoproduzione

Release Date: 19.02.2018

Streaming

https://soundcloud.com/user-303828366/sets/il-capitano

È disponibile dal 19 febbraio 2018 su tutti i principali digital stores Il capitano, primo album di inediti di Amato Scarpellino.

Cantante e interprete, l’artista formiano giunge a questo importante traguardo grazie anche alla collaborazione con l’autore Amato Salvatore. Un sodalizio artistico da cui nascono 9 brani inediti, di cui due firmati proprio da Scarpellino.

Una carriera che vanta già tappe importanti, tra cui spiccano la partecipazione al talent “Amici di Maria de Filippi nel 2005; l’esperienza nel 2012 con la band Four One, con cui darà vita ad un singolo estivo di successo trasmesso sulle principali radio e tv musicali, tra cui Roxy Bar e Verissimo, e la partecipazione ad un altro talent di successo, X Factor”, in Romania col duo Tomato con cui raggiungerà le semifinali.

Guarda Amato Scarpellino ad X Factor

Guarda Amato Scarpellino a Verissimo

Tornando al disco, Il capitano è in perenne bilico tra eleganza pop e delicatezza soul, un lavoro intimo, sentito e sensuale che soddisfa l’impellente esigenza del protagonista di parlare dell’amore in tutte le sue sfaccettature: da quello passionale di Una storia bucata a quello mancato di Lei; da quello confuso che rivive in Stanotte a quello perduto di My Love; l’amore estivo e frivolo di Se ci sarò che sfocia in quello psichedelico di Sballo e quello radiofonico di Frequenza d’amore, per chiudere con la title-track, dove è l’amore universale a farla da padrone: l’amore incondizionato, senza tempo, senza confini spaziotemporali, quello che non chiede né aspetta di ricevere. In poche parole, l’amore verso una figura imprescindibile in ogni famiglia, colui che ha vissuto tre vite: la sua, quella dei figli e quella dei nipoti. Il nonno.

Ed è proprio a questo trainante e vitale elemento della famiglia che Amato Scarpellino ha voluto dedicare il primo video-single estratto dal disco, ovvero la title-track Il capitano, presentato al pubblico in occasione dell’album release party del 12 gennaio 2018 @ Crazy Bull di Formia (LT).

Il capitano https://www.youtube.com/watch?v=6XDMQ938HrE

Tracklist

1. Il capitano

2. E mi ritrovo qua

3. My Love

4. Stanotte

5. Se ci sarò

6. Una storia bucata

7. Sballo

8. Lei

9. Frequenza d’amore

Acquista il disco

iTunes https://itunes.apple.com/it/album/il-capitano/1348972461

Amazon https://www.amazon.it/dp/B079TJQY8M/ref=cm_sw_r_oth_api_GdIIAbK6M6GZ4

Google Play https://play.google.com/store/music/album?id=B4drfbk2jhl7bszbmmahhxggqv4

Biografia

Il cantante e interprete Amato Scarpellino nasce a Formia il 13/03/1985. Ama la musica sin da bambino. Crescendo con essa passa sempre più tempo guardandola e ascoltandola su YouTube, cercando di cogliere e apprendere dai video live dei più grandi artisti nazionali ed internazionali quelle sfumature e sensazioni che rendono un artista unico e credibile.

La sua prima esperienza musicale nasce nel settembre 2005 quando entra a far parte del talent “Amici di Maria de Filippi”, subito dopo nascono nuovi progetti lavorativi e concerti come solista nei migliori locali regionali e nazionali. Nel 2012, assieme ad altri 3 ragazzi conosciuti nelle varie esperienze musicali, forma la band “Four One” con la quale realizza un singolo estivo di successo in rotazione sulle principali radio ed emittenti televisive musicali, tra le quali Roxy Bar, Verissimo ed altre trasmissioni di settore.

Sempre nel 2012 vince da solista come rappresentante dell’Italia il festival internazionale della Romania “Dan Spataru & George Grigoriu”. Nel 2015 partecipa al talent “X Factor” in Romania col duo denominato “Tomato”, lasciando un ottimo ricordo nella giuria e nel pubblico che attraverso il televoto lo premia portandolo fino alla semifinale del programma. Dopo tale esperienza, nel 2016 incide il suo primo singolo intitolato “La nostalgia” con relativo videoclip del brano.

L’album di inediti “Il capitano” viene presentato al pubblico il 12 gennaio 2018 @ Crazy Bull di Formia (LT), con uscita ufficiale prevista il 19 febbraio. Nove brani che trattano l’amore in tutte le sue preziose sfaccettature.

Contatti

antipop.project@gmail.com

www.facebook.com/BlobAgency

Frank Lavorino 3396038451

Preti Pedofili: universo sonoro perfettamente compiuto e di fascino assoluto

 studenti in erba

Preti Pedofili – Foggia

Ogni settimana “Studeni in erba” cercherà di portarvi quanto di più insolito, burbero, fascinoso e intrigante  c’è nell’ infinita costellazione underground italiana. Musica, poesia, arte che sia.

by Giuseppe Iacobaci

Lo ammetto, mi sono accostato ai Preti Pedofili con un briciolo di ironico distacco. Mi aspettavo i classici ragazzini ‘contro’ desiderosi di far colpo con qualche slogan e un po’ di quel sarcasmo facilone e vagamente cerebroleso che va tanto di moda sui social network.

È stato bello scoprire di avere così vergognosamente torto. Quello che mi sono trovato davanti è un universo sonoro perfettamente compiuto e di fascino assoluto, privo di quell’ironia postmoderna che odio in tanta fuffa che circola. ‘Faust’ è un album (non un ep) fatto di atmosfere fosche e chitarre taglienti, testi cupissimi e poetici -nel senso più semplice e meno pretenzioso del te. Magari non saranno d’accordo con queste etichettine, i giovanissimi foggiani, ma ho trovato la lezione della migliore new wave nascosta fra questi solchi, senza peraltro le pose inutili da Bohémien Cum Mastercard di certi fighettini in minore (e cerone) resuscitati dagli anni ottanta e virati seppia alla buona occasione. E poi, grazie a dio, del salvifico graditissimo punk (la sporcizia generale dell’approccio), del noise (per certi impasti chitarristici) e persino il migliore metal  tecnicismi, sempre dominantissimi e funzionali al progetto, frutto di sapienza e mai di mero esibizionismo; ma quanti anni hanno questi vecchi saggi?): influssi tutti perfettamente attualizzati, su ritmiche spietate, a venare l’intero album di una claustrofobica rabbiosa disperazione priva di vie d’uscita. Come un satanismo pagano, privo di contro rituali, senza appigli, numerologie o (contro) misticismi. Più ira esistenziale che cieca bestemmia contro chissà quale divinità non pervenuta. Una formula nera e “malvagia” quindi, ma gestita con raro pragmatismo meccanicistico per raccontare le miserie della condizione umana. E c’è quindi, soprattutto, vero pathos, fatto di parole concrete ed evocative, vera e vissuta scrittura, a distinguere queste canzoni dalle trappole della banalità, degli incasellamenti e dei generi di riferimento; a parte qualche eccesso nella seconda parte dell’album, il lessico dei testi è gradevolmente misurato e concreto, ben dosato, e la scrittura in genere non suona mai forzata, sempre perfettamente in linea con le intenzioni del brano, cosa quanto mai rara. Il tutto è ben confezionato in un concept faustiano che tiene alta la tensione fra un brano e l’altro e quadra il cerchio, restituendo alla sigla della band l’onore di un significato ben più profondo di quello mal percepito inizialmente: il racconto dell’innocenza violata dal potere. I trenta minuti, a dispetto di quanto detto, scorrono lisci e gradevolissimi, vari e dinamici, senza annoiare un solo istante. Un album da lodare soprattutto per la capacità e il coraggio di veicolare significati nel contesto musicale beota e puttanesco del qui e dell’ora. Personalmente ritengo che sia l’unica strada percorribile, perché non ha senso creare inutilità; ma pare che siamo rimasti in pochissimi a pensarla così. E allora, facciamo un inchino grato a questa giovane band foggiana dalle grandi speranze. Preti Pedofili

Scriveteci per consigliarci: band insolite, artisti stravaganti o per qualsiasi suggerimento o consiglio su antipop.project@gmail.com  –

Le band più interessanti saranno contattate direttamente dallo staff di Studenti in Erba